La Betulla, scientificamente nota come Betula pendula, è originaria dell'Europa centrale e della Scandinavia e si distingue per la sua corteccia bianca e scura macchiata. Le sue piccole foglie a forma di rombo con bordi seghettati sono spesso le prime a comparire in primavera. Il periodo di fioritura della Betulla inizia già a marzo e aprile.
È un simbolo della primavera e viene tradizionalmente decorata durante le feste primaverili. La Betulla simboleggia vitalità e fertilità ed è una delle prime piante a svelare le sue foglie in primavera.
La Betulla ha molteplici proprietà curative. Le foglie hanno un effetto diuretico e detossificante, stimolando il metabolismo e favorendo la funzione renale. Vengono consigliate in cure diuretiche e di disintossicazione e sono considerate "purificanti del sangue".
I componenti delle foglie di Betulla favoriscono l'eliminazione dell'urina. Una cura di Betulla in primavera è quindi considerata benefica, ma dovrebbe essere effettuata per un periodo più lungo grazie all'effetto delicato. La positiva caratteristica delle foglie di Betulla può essere utilizzata sia internamente che esternamente.
La corteccia contiene tannini, sostanze amare, resine e betulina (camforo di betulla). La betulina, responsabile del colore bianco della Betulla, stimola le citochine, che favoriscono la guarigione delle ferite in caso di lesioni. Gli estratti di corteccia di Betulla accorciano la fase infiammatoria delle ferite e aiutano anche con problemi della pelle come brufoli, imperfezioni e lievi eczema.
Il succo di Betulla, che era già apprezzato dai Germani come bevanda di bellezza, contiene vari amminoacidi, minerali, oligoelementi e antiossidanti. Che venga bevuto puro o applicato esternamente come acqua per i capelli, tonico per il cuoio capelluto o cerotto – l'effetto rinforzante e purificante del succo di Betulla è ampiamente utilizzabile.
La betulina, un componente della corteccia di Betulla, ha proprietà antinfiammatorie e favorevoli alla guarigione delle ferite. Inoltre, la betulina può agire in modo antitumorale e antiproliferativo, inibendo la crescita cellulare incontrollata. La betulina viene utilizzata in medicina per la produzione di unguenti ed emulsioni. Queste formulazioni stabili richiedono solo oli vegetali e acqua, senza l'aggiunta di emulsionanti o conservanti. Il risultato è un terapeutico ben tollerato e particolarmente adatto per il trattamento di modifiche cutanee irritative come bordi di ferite, pieghe cutanee infiammate (intertrigo) o cheratosi attiniche.
Il carbone di Betulla viene utilizzato nella medicina antroposofica. Viene impiegato in combinazione con camomilla e antimonio sotto forma di capsule per disturbi digestivi acuti come diarrea, gonfiore addominale e crampi intestinali. L'obiettivo è calmare e rafforzare l'organismo.
Lo zucchero di Betulla, noto anche come xilitolo, è un'alternativa più sana allo zucchero comune e adatto per la prevenzione della carie. La sua origine è nel legno di Betulle e Faggi, ma anche i resti di pannocchie di mais o il fungo lievito Candida tropicalis possono fungere da materiale di partenza.
Lo zucchero di Betulla contiene il 40% in meno di calorie rispetto allo zucchero comune ed è quindi una scelta a basso contenuto calorico. È inaccessibile ai batteri responsabili della carie e è adatto per la prevenzione della carie.
Per i diabetici è un'alternativa accettabile, poiché influisce meno sulla glicemia. Inoltre, ha meno probabilità di causare dipendenza dallo zucchero, rendendolo un'opzione più sana per chi desidera ridurre il consumo di zucchero.
Lo zucchero di Betulla naturale è ottenuto dal legno di Betulla ed è più costoso del xilitolo sintetico, che spesso è prodotto da pannocchie di mais o altri materiali vegetali. Tuttavia, è interessante notare che è spesso difficile riconoscere se si tratti del prodotto naturale in legno di Betulla o della variante sintetica più economica.
La produzione di 25 chilogrammi di zucchero di Betulla cristallino dal legno di una Betulla è un processo complesso che comprende frantumazione, imbevimento, scissione e concentrazione – il che spiega il prezzo più elevato rispetto allo zucchero normale, ma lo rende anche un'alternativa più sana.
Al contrario, la variante sintetica dello xilitolo è prodotta industrialmente, spesso da altri materiali vegetali come pannocchie di mais o residui di legno di altri alberi. Il processo di produzione comprende l'idrolisi dell'emicellulosa (una fibra vegetale) in xilosi, che viene poi idratata per ottenere xilitolo. Questo metodo è più efficiente e meno costoso rispetto all'estrazione dal legno di Betulla, motivo per cui la maggior parte dei prodotti di xilitolo commercialmente disponibili è prodotto sinteticamente.
Distinguerlo dal naturale e dal xilitolo sintetico può essere difficile, poiché l'etichettatura è spesso insufficiente. I consumatori che danno valore alla variante naturale dovrebbero prestare attenzione al dettaglio e cercare prodotti etichettati esplicitamente come ottenuti dal legno di Betulla. Questi prodotti si trovano più facilmente nei negozi biologici o nei negozi online specializzati.
I molteplici benefici per la salute e le possibilità di applicazione della Betulla la rendono una componente preziosa della medicina naturale e della cura di sé. Che si tratti di tè, tintura o prodotto per la cura della pelle, le proprietà curative di queste risorse naturali offrono un supporto dolce ma efficace per la salute e il benessere.