La fertilità descrive la capacità di una donna e di un uomo di concepire un bambino. Nella donna dipende dall'ovulazione mensile e dalla disponibilità dell'ovulo per la fecondazione. Negli uomini, il numero e la qualità degli spermatozoi giocano un ruolo fondamentale. Affinché si verifichi una gravidanza, entrambi i partner devono essere sani e fertili. Ad ogni ciclo, la possibilità di rimanere incinta per le donne giovani è del 20-30% – e diminuisce con l'aumentare dell'età. La finestra temporale per una fecondazione è breve: dopo l'ovulazione, l'ovulo ha un massimo di 24 ore per essere fecondato.
Se esiste un desiderio di avere figli e non ci sono stati concepimenti dopo più di un anno di rapporti sessuali regolari e non protetti, un test di fertilità per entrambi i partner offre la possibilità di identificare possibili cause dell'infertilità finora riscontrata.
Il mondo dei test di fertilità per donne è vario e comprende diverse opzioni per controllare la salute riproduttiva. Per prima cosa, il ginecologo chiederà informazioni sullo stato generale di salute, sul ciclo mestruale, su gravidanze precedenti, malattie e sulla durata del desiderio di avere figli non soddisfatto. Se sono già disponibili grafici della temperatura e analisi del muco cervicale, possono fornire informazioni preziose, in particolare riguardo a possibili deficit ormonali.
Con un ecografia, è possibile esaminare gli organi principali del corpo. Possono essere rilevate eventuali irregolarità dell'utero, delle tube di Falloppio e delle ovaie.
Un esame endocrinologico tramite un prelievo di sangue consente la misurazione di vari valori come estradiolo, prolattina, progesterone, ormone luteinizzante, ormone follicolo-stimolante, androgeni e ormoni tiroidei. Questi valori possono fornire indizi sulla fertilità.
Il test dell'ormone anti-Mulleriano (AMH) fornisce informazioni sul numero approssimativo di follicoli stimolabili presenti nel tuo corpo. Un valore di AMH ottimale, soprattutto tra i 18 e i 30 anni, indica una buona fertilità. Il test viene effettuato tramite un semplice prelievo di sangue.
È importante eseguire un test per le malattie sessualmente trasmissibili come la clamidia, poiché infezioni non curate possono portare a ostruzioni delle tube di Falloppio e infertilità.
Il test postcoitale (PCT) giudica la qualità del muco cervicale poco prima dell'ovulazione, per determinare se sia permeabile per gli spermatozoi.
La isteroscopia e la laparoscopia consentono una visione diretta della cavità uterina e dell'addome, per rilevare e, se necessario, trattare problemi strutturali come fibromi, tumori, modifiche della mucosa o endometriosi.
La fertilità di una coppia può essere influenzata da vari fattori, con il contributo dell'uomo che può costituire fino a un terzo dei problemi di fertilità. Pertanto, è importante esaminare attentamente anche la fertilità dell'uomo. Questo avviene di solito attraverso un'anamnesi approfondita e un primo esame fisico.
Nell'anamnesi vengono poste domande su possibili malattie genetiche, croniche, precedenti, infortuni o operazioni che potrebbero influenzare la fertilità. Inoltre, vengono richieste informazioni sulle abitudini sessuali e lo sviluppo durante la pubertà.
L'esame fisico può aiutare a identificare problemi specifici come varicocele. Queste vene varicose nelle vicinanze del testicolo possono influenzare la fertilità e potrebbero dover essere trattate chirurgicamente.
Una parte essenziale dell'esame di fertilità è lo spermiogramma (analisi del seme), che studia il numero, la forma e la motilità degli spermatozoi dell'uomo. Un numero maggiore di spermatozoi indica generalmente una migliore fertilità. Tuttavia, anche uomini con un numero di spermatozoi basso o anormale possono essere fertili.
Oltre allo spermiogramma, può essere eseguito un test di capacizzazione (test REM) per determinare il numero di spermatozoi motili. Questo test è importante per scegliere la corretta tecnica di riproduzione assistita.
I test ormonali (esami del sangue) mostrano che gli ormoni dell'ipofisi, dell'ipotalamo e dei testicoli sono importanti per lo sviluppo sessuale e la produzione di spermatozoi. Disturbi nel bilancio ormonale possono compromettere significativamente la fertilità.
La fertilità è un aspetto importante della salute riproduttiva e dipende da molti fattori, tra cui l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale.
Un elemento essenziale di una dieta favorevole alla fertilità è rappresentato da sani carboidrati. Questi includono cereali integrali, verdure scure, patate dolci e legumi come fagioli e lenticchie. Forniscono carboidrati a lento assorbimento, che forniscono al corpo energia importante.
Anche gli antiossidanti svolgono un ruolo significativo. Si trovano soprattutto in verdure, frutta e erbe come mirtilli, barbabietole, curcuma e aglio. Gli antiossidanti proteggono gli ovuli e gli spermatozoi da danni causati da radicali liberi, contribuendo così a mantenere la fertilità.
Inoltre, le vitamine e i nutrienti apportano un importante contributo alla fertilità. Complessi multivitaminici contenenti vitamine come la B6, B11, B12, C, selenio, iodio, zinco e ferro supportano le possibilità di ovulazione e migliorano la qualità degli spermatozoi.
La radice di maca può aumentare la fertilità e la libido negli uomini e nelle donne, influenzando positivamente gli ormoni e migliorando la qualità dello sperma.
Un altro nutriente prezioso è il coenzima Q10, che può migliorare l'attività degli spermatozoi ed è contenuto in alimenti come aringa, carne rossa, burro e noci.
Inoltre, il vitamina E, presente in noci, semi, uova e avocado, può ridurre il rischio di aborto spontaneo e favorire l'impianto.
Molti fattori giocano un ruolo nella fertilità ed è importante informare le coppie su come possono migliorare le loro possibilità di gravidanza. Uno stile di vita sano, esami regolari della fertilità e lo scambio con i professionisti aiutano le famiglie a prendere decisioni equilibrate sulla loro salute riproduttiva.