A partire circa dal 25° anno di vita, la pelle inizia a invecchiare. I primi segni come piccole rughe si manifestano poiché la produzione di collagene diminuisce annualmente di circa un percento. Di conseguenza, l'epidermide perde elasticità e la sua capacità di trattenere l'umidità diminuisce. Dal 30° anno di vita, la funzione protettiva della pelle diminuisce, diventa più sensibile e perde più umidità. Allo stesso tempo, la protezione naturale dai raggi UV diminuisce, rendendo la protezione solare sempre più importante. Inoltre, il metabolismo cellulare rallenta.
Nella mezza età, tra i 40 e i 60 anni, i segni dell'età diventano più evidenti. La rigenerazione cellulare diminuisce, le cellule esistenti si restringono e i strati superiori della pelle si assottigliano. Il tessuto connettivo perde stabilità e la capacità di trattenere l'umidità diminuisce, rendendo l'epidermide più secca e ruvida. Le fibre elastiche si riducono, l'epidermide perde fermezza ed elasticità. Anche il grasso sottocutaneo diminuisce, rendendo la pelle più flaccida e aumentando la formazione di rughe. In questa fase possono anche comparire macchie dell'età, note come iperpigmentazioni.
Dal 60° anno di vita, il declino delle funzioni della pelle si intensifica. La pelle diventa notevolmente più sottile, secca e sensibile ai raggi UV, aumentando il rischio di scottature solari. Le rughe diventano più profonde e le macchie dell'età più visibili. Complessivamente, l'epidermide in questa età mostra evidenti segni di invecchiamento, che si manifestano anche in una maggiore disidratazione.
La pelle rimane giovane se ben curata e protetta da influenze dannose. Un fattore decisivo è la protezione solare, poiché i raggi UV danneggiano la struttura della pelle, promuovono rughe e macchie pigmentate e aumentano il rischio di cancro della pelle. La protezione durante tutto l'anno tramite creme e l'evitare esposizioni solari intense possono prevenire questi processi. Anche lo stile di vita gioca un ruolo importante. Il fumo danneggia i vasi sanguigni, rende la pelle pallida e accelera l'invecchiamento, mentre inquinanti come gli ossidi di azoto favoriscono le macchie dell'età.
Una dieta equilibrata contribuisce anche a mantenere giovane l'epidermide. Alimenti ricchi di antiossidanti, collagene e vitamine A e C proteggono l'epidermide dai radicali liberi e promuovono la sua rigenerazione. I vegani possono supportare la produzione di collagene del corpo attraverso legumi, noci o avocados.
I prodotti per la cura con ingredienti come la vitamina C possono levigare le rughe, ma devono essere applicati in concentrazioni efficaci. In generale, è importante idratare regolarmente l'epidermide e sviluppare una cura personalizzata per rallentare il naturale processo di invecchiamento. Grazie alla purezza degli ingredienti, questi prodotti possono levigare efficacemente le rughe e rigenerare la pelle senza sovraccaricarla.
Un attivatore cellulare per la pelle è un prodotto o dispositivo che ha lo scopo di stimolare l'attività cellulare dell'epidermide per promuovere i processi di rigenerazione e ridurre i segni dell'invecchiamento cutaneo. Questa attivazione può essere raggiunta attraverso vari metodi, inclusa l'applicazione di principi attivi specifici o l'uso di tecnologie come l'energia ad alta frequenza.
Gli attivatori cellulari, come prodotti avanzati per la cura della pelle, funzionano supportando e stimolando le funzioni naturali delle cellule della pelle. Stimolando il metabolismo cellulare e promuovendo la produzione di collagene ed elastina, l'epidermide può apparire più tesa e liscia. I progressi nella ricerca dermatologica hanno permesso di sviluppare formulazioni altamente efficaci che combattono in modo mirato l'invecchiamento della pelle.
EGF, abbreviazione di “Fattore di Crescita Epidermico”, è una proteina che svolge un ruolo cruciale come messaggero nel corpo nella rigenerazione e guarigione cellulare. La sua scoperta è stata premiata con il Premio Nobel per la Medicina nel 1986, poiché è fondamentale non solo per la guarigione delle ferite, ma anche per la salute della pelle.
Oggi è utilizzato anche in medicina estetica e nella cura anti-invecchiamento. Stimola la produzione di collagene ed elastina, che sono responsabili dell'elasticità e della fermezza dell'epidermide. Con l'invecchiamento della pelle, la produzione di collagene diminuisce, portando alla formazione di rughe. L'EGF può rallentare o invertire parzialmente questo processo.
Esistono EGF bio di origine animale, umana e vegetale, utilizzati in applicazioni cosmetiche e medicali per supportare in modo efficace la rigenerazione della pelle.
Contengono spesso principi attivi che mirano ad attivare le cellule della pelle e promuovere i processi di rigenerazione. Tra gli ingredienti moderni c'è l'EGF. Oltre a questo, si trovano spesso vitamine come B1, B2 e B6, minerali come zinco, rame e manganese, oltre a sostanze naturali come acqua purissima o sale cristallino.
Questi ingredienti lavorano insieme per stimolare il metabolismo cellulare, rivitalizzare la pelle e contrastare l'invecchiamento cutaneo precoce. A seconda del prodotto e della tecnologia, vengono utilizzati anche procedimenti speciali come il principio della luce quantistica per aumentare l'efficacia. La composizione esatta può variare, quindi è importante controllare attentamente le informazioni fornite dai produttori e, se necessario, chiedere consiglio a esperti.
L'uso di un attivatore cellulare dipende dal tipo di prodotto. Attivatori cellulari cosmetici come creme o sieri sono generalmente applicati sulla pelle pulita. Dovrebbero essere massaggiati delicatamente nell'epidermide di viso, collo e décolleté e possono essere utilizzati sia al mattino che alla sera.
Integratori con proprietà attivanti vengono assunti per via orale. È importante seguire il dosaggio e l'orario di assunzione raccomandati dal fornitore. Di solito vengono assunti con sufficiente liquido durante i pasti.
Dispositivi per l'attivazione cellulare, spesso utilizzando tecnologia a alta frequenza o luce, vengono applicati direttamente sulla pelle. L'uso di tali dispositivi avviene solitamente in brevi sessioni, la cui durata e frequenza dovrebbero seguire le istruzioni del produttore.
La terapia con cellule staminali della pelle è un metodo innovativo di rigenerazione e ringiovanimento, in cui vengono utilizzate cellule staminali autologhe. Queste cellule, che possiedono una particolare capacità di autoguarigione e divisione cellulare, vengono utilizzate specificamente per rinnovare la struttura della pelle, stimolare la produzione di collagene e ridurre le rughe. Grazie al loro effetto rigenerativo, le cellule staminali stimolano il rinnovamento naturale dell'epidermide, portando a un aspetto più luminoso, liscio e giovane.
Nonostante i risultati promettenti, il metodo non è privo di rischi. Un problema centrale è il potenziale rischio tumorale, soprattutto con cellule staminali che possono dividersi in modo incontrollato, come le cellule staminali embrionali o riprogrammate. Nella medicina estetica, tuttavia, vengono generalmente utilizzate cellule staminali mesenchimali, considerate sicure.
Un altro rischio sono le reazioni immunologiche, in cui il corpo attacca le cellule staminali e può verificarsi infiammazione. Inoltre, durante l'iniezione, possono verificarsi infezioni o danni ai tessuti, specialmente se non eseguiti da personale qualificato. Le interazioni con altri farmaci rappresentano un possibile rischio.
Gli attivatori cellulari per l'epidermide supportano la naturale rigenerazione delle cellule cutanee e contribuiscono a un aspetto più radioso e sano. Attivando miratamente la funzione cellulare, è possibile ridurre i segni visibili dell'invecchiamento della pelle e migliorare l'elasticità cutanea. Questi prodotti per la cura sono ideali per rafforzare a lungo termine la pelle e mantenere la sua luminosità giovanile.