A seconda dell'uso e delle preferenze personali, ci sono numerose alternative allo zucchero convenzionale. Molti di questi sostituti dello zucchero provengono da fonti naturali e offrono vantaggi per la salute rispetto allo zucchero prodotto industrialmente. Tuttavia, anche per queste alternative si deve prestare attenzione a un consumo moderato.
Una delle opzioni più naturali sono i frutti secchi come le dattili, che si distinguono per la loro versatilità. Le dattili sono ricche di fibre, vitamine (in particolare vitamine del gruppo B) e minerali come potassio, magnesio e ferro, il che le rende una scelta nutriente. Si prestano particolarmente bene per frullati, muesli, barrette energetiche o per dolcificare prodotti da forno, potendo essere utilizzate nella loro forma naturale o come zucchero di dattilo. Un'altra alternativa salutare è Stevia. Viene estratta dalla pianta di stevia e non altera il livello di zucchero nel sangue. Nella sua forma pura può essere difficile da dosare, specialmente in ricette di cottura più complesse.
Xilitolo, noto anche come zucchero di betulla, e Eritritolo, sono tra le alternative allo zucchero più popolari, poiché hanno una dolcezza simile allo zucchero e possono essere facilmente sostituiti nelle ricette. Entrambi sono amici dei denti e hanno meno calorie, ma in quantità maggiori possono causare disturbi digestivi. Per un sapore caramellato, è adatto il zucchero di fiori di cocco, estratto dal nettare della palma da cocco. Ha un basso indice glicemico ed è meno raffinato rispetto allo zucchero convenzionale.
Ci sono anche alternative liquide come sciroppo d'acero o miele d'agave, che sono molto diffuse. Lo sciroppo d'acero è ottenuto dal succo degli aceri e contiene minerali preziosi come calcio e potassio. Il miele d'agave è più dolce dello zucchero e si può dosare bene, ma non dovrebbe essere consumato in eccesso a causa dell'alto contenuto di fruttosio. Alternative più esotiche come Lucuma o sciroppo di yacon offrono vantaggi aggiuntivi. La lucuma conferisce un aroma fruttato e allo stesso tempo una consistenza cremosa, mentre lo sciroppo di yacon ha un basso indice glicemico e un alto contenuto di fibre.
Lo zucchero, i sostituti dello zucchero e i dolcificanti sono tre categorie diverse di sostanze utilizzate per dolcificare gli alimenti. Si differenziano principalmente per la loro struttura chimica, il loro effetto dolcificante e i loro effetti sulla salute.
Zucchero è il dolcificante tradizionale, ottenuto da fonti naturali come la canna da zucchero o la barbabietola da zucchero. I tipi di zucchero più comuni sono lo zucchero da tavola (saccarosio), il fruttosio e il glucosio. Lo zucchero ha un alto contenuto energetico e può far alzare rapidamente il livello di zucchero nel sangue, il che può essere problematico per i diabetici e nelle diete.
Dolcificanti sono sostanze sia artificiali che naturali, che sono significativamente più dolci dello zucchero, ma spesso forniscono poche calorie. Vengono utilizzati in molti prodotti a ridotto contenuto calorico o light. Dolcificanti come aspartame, acesulfame o stevia sono notevolmente più dolci dello zucchero e influenzano poco il livello di zucchero nel sangue. Tuttavia, non contengono nutrienti e non vengono metabolizzati dal corpo. Sebbene i dolcificanti siano considerati sicuri, ci sono sempre discussioni su possibili effetti a lungo termine sulla salute, in particolare sul microbioma o sul livello di zucchero nel sangue.
Sostituti dello zucchero, noti anche come alcol zuccherino, come xilitolo, sorbitolo o maltitolo, sono chimicamente alcoli polivalenti. Contengono meno calorie rispetto allo zucchero (circa 2 chilocalorie per grammo) e influenzano meno il livello di zucchero nel sangue. Tuttavia, non sono privi di calorie e devono essere utilizzati in quantità maggiori per ottenere lo stesso effetto dolcificante dello zucchero. I sostituti dello zucchero non favoriscono nemmeno la formazione di carie e vengono utilizzati in prodotti come gomme da masticare senza zucchero o dentifrici.
L'eritritolo, lo xilitolo e la stevia sono dolcificanti che vengono frequentemente utilizzati in prodotti a ridotto contenuto calorico o senza zucchero. Sono particolarmente utili per le persone che devono prestare attenzione al livello di zucchero nel sangue o vogliono promuovere la salute dentale.
Xilitolo (noto anche come zucchero di betulla) è simile come dolcezza allo zucchero, ma ha significativamente meno calorie. A differenza dello zucchero, non può essere metabolizzato dai batteri della bocca e quindi non contribuisce alla formazione di carie. Inoltre, lo xilitolo ha un effetto battericida, motivo per cui viene frequentemente utilizzato in prodotti per la cura dei denti. È importante notare che l'xilitolo può avere un effetto lassativo in quantità maggiori e può causare disturbi gastrointestinali come gonfiore e diarrea se consumato in eccesso.
Eritritolo è un altro sostituto dello zucchero a basso contenuto calorico, che viene utilizzato in bevande e molti alimenti senza zucchero. Contiene meno calorie dello zucchero, ma è meno dolce dello xilitolo o dello zucchero di casa. L'eritritolo non viene metabolizzato nel corpo, quindi non influisce sul livello di zucchero nel sangue e non favorisce nemmeno la formazione di carie. Un vantaggio dell'eritritolo è che non lascia un retrogusto amaro ed è ben combinabile con altri dolcificanti per raggiungere il livello di dolcezza desiderato.
Stevia è un dolcificante vegetale che è centinaia di volte più dolce dello zucchero. Viene estratta dalle foglie della pianta di stevia, che contengono steviol-glicosidi, responsabili dell'effetto dolcificante. La stevia non influisce sul livello di zucchero nel sangue o sulla salute dentale. A causa della sua estrema dolcezza, è necessaria una quantità molto ridotta. Uno svantaggio può essere un leggero retrogusto che è percepibile in alcuni prodotti a base di stevia, ma questo varia a seconda della marca e del prodotto.
Sia lo zucchero che il miele sono composti principalmente da zuccheri semplici glucosio e fruttosio. Lo zucchero da tavola è composto al 50% da glucosio e al 50% da fruttosio, mentre il miele contiene una percentuale leggermente più alta di fruttosio e quindi ha un sapore più dolce. Dal punto di vista calorico, ci sono poche differenze: 100 grammi di zucchero forniscono circa 380 chilocalorie, mentre il miele, a causa del suo contenuto di acqua, contiene circa 304 chilocalorie.
Nonostante il minore contenuto calorico del miele, non si dovrebbe mangiare troppo. Come lo zucchero, anche il miele, se consumato in eccesso, può aumentare il rischio di obesità e diabete. In aggiunta, il miele si attacca più a lungo ai denti a causa della sua consistenza appiccicosa e può favorire carie.
Oltre allo zucchero, il miele contiene altri nutrienti come minerali e vitamine, ma solo in piccole quantità. Il contenuto di acqua nel miele è circa il 20%, il che lo rende più fluido dello zucchero. Tra le proprietà benefiche del miele ci sono la sua azione antinfiammatoria, che lo rende un rimedio popolare contro il raffreddore. Gli antiossidanti presenti nel miele dovrebbero anche ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e cancro. Tuttavia, il miele dovrebbe essere non processato e non industrialmente lavorato, poiché il riscaldamento comporta la perdita di molte sostanze nutritive preziose.
I dolcificanti possono aiutare a perdere peso grazie al loro basso contenuto calorico, ma l'effetto è spesso inferiore a quanto sperato. Non hanno un'influenza diretta sul livello di insulina, ma possono scatenare attacchi di fame e mantenere la voglia di dolci, il che può essere problematico a lungo termine.
Studi mostrano che non offrono una soluzione sostenibile per la perdita di peso né riducono in modo affidabile il rischio di malattie come il diabete di tipo 2. L'OMS sconsiglia di utilizzare i dolcificanti per il controllo del peso. Invece, raccomanda di ridurre il consumo generale di dolci.
I sostituti dello zucchero offrono un modo allettante per ridurre il consumo di zucchero e gustare in modo più leggero. Tuttavia, è necessario mettere in discussione criticamente il loro effetto sul corpo e consumarli solo con moderazione.